Cannellina Nera

Ricordata nel Chiavarese “da sempre”; probabile derivazione da una varietà nota a fine ‘700. Tubero allungato e irregolare; gemme profonde e fiori lilla; buccia che vira dall’avana al cuoio; di pasta bianca, resistentissima alla cottura; &egrave eccellente per insalate, con lo stoccafisso e lo spezzatino. Era diffusa soprattutto sulla montagna di Cogorno e nelle valli Graveglia e Fontanabuona.

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