Notizie – n. 92 – gennaio 2019
Rete Semi Rurali
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COMUNICAZIONI
LIBRO – Di seme in meglio – In uscita il manuale di riproduzione di sementi frutto della collaborazione tra RSR e Pentàgora Edizioni curato da Alice Pasin. Prima presentazione in programma durante Il Mandillo del seme il 20 gennaio a Montebruno – GE.
Corso di formazione: Promuovere la diversità, innovare i sistemi agricoli – RSR ha attivato un primo percorso di formazione dedicato ai temi dell’innovazione della ricerca in agricoltura, sulla governance della risorse genetiche e alla promozione di sistemi sementieri decentralizzati. La formazione cerca di capitalizzare il lavoro fatto da Rete Semi Rurali e suoi soci negli ultimi 10 anni e si giova del prestigioso contributo del prof. Salvatore Ceccarelli che negli ultimi anni è particolarmente impegnato sullo studio e sviluppo delle popolazioni evolutive in diverse specie coltivate.
SELIANTHUS – Ha preso avvio il progetto finanziato dal PSR della Regione Umbria con la sottomisura 16.2 dal titolo “Selianthus: selezione partecipativa ed evolutiva di grano e girasole per l’autoriproduzione in agricoltura biologica”. Il progetto, della durata di due anni, vede la partecipazione di Rete Semi Rurali all’interno di un partenariato che coinvolge tre aziende agricole biologiche umbre – Azienda agricola Torre Colombaia, Azienda agricola Fabio Berna e Azienda agricola biologica Janas -, la ditta sementiera Arcoiris, il centro di ricerca Agribiosearch e l’Antico pastificio Colasanti di Terni. I partner saranno coinvolti in attività riguardanti la sperimentazione di varietà e popolazioni di grano e girasole, di cui verranno valutate le qualità dal campo alla tavola attraverso rilievi morfologici e agronomici , analisi chimico-nutrizionali e prove organolettiche e tecnologiche. Infine gli agricoltori con la collaborazione di Arcoirs provvederanno alla selezione in campo delle varietà/popolazioni più performanti e alla gestione delle sementi in azienda.
LIVESEED – Nell’ambito del progetto europeo LIVESEED, l’Università Politecnica delle Marche sta conducendo un’indagine online sull’utilizzo delle sementi biologiche nelle aziende agricole. Per partecipare e maggiori informazioni: https://bit.ly/2QT2fUH
DYNAVERSITY Annual meeting – Il 15 e 16 gennaio a Budapest, RSR e il Coordinamento Europeo – LLD parteciperanno all’incontro annuale del progetto DYNAVERSITY. Nell’agenda dei due giorni sono in programma dei workshop nelle varie task del progetto. Tra questi la discussioni sui casi studio e sul contesto di tali realtà che verranno successivamente mappate. Inoltre verrà fatta una discussione sul legame tra in situ ed ex situ considerando le attività da svolgere durante il progetto. Tra gli obbiettivi, la collaborazione tra aree protette/parchi e gli agricoltori locali e sugli eventi futuri di disseminazione delle informazioni.
Per approfondire gli obbiettivi del progetto. www.dynaversity.eu
CALENDARIO
8 gennaio – Convegno finale Bio2, Parma
Il progetto aveva come obiettivo l’aumento della competitività delle aziende agricole di montagna e alta collina attraverso la valorizzazione della Biodiversità cerealicola in regime Biologico. Il convegno ha lo scopo di discutere e di diffondere i risultati ottenuti dalla ricerca finanziata dalla Regione Emilia Romagna (PSR 2014-2020).
13 gennaio – Liberoscambio semi, Roncofreddo, FC
Nello splendido scenario del Castello di Sorrivoli quest’anno la giornata di scambio sementi organizzata da Soffiditerra anticipa alla prima metà di gennaio!
18-20 gennaio – Simentia, Benevento
Giunto alla sua terza edizione, Sementia intende essere un momento di confronto sulla filiera cerealicola, una manifestazione dedicata alla diffusione della conoscenza dei grani antichi, ovvero quei grani su cui, nel corso degli ultimi anni, si sta rivolgendo l’attenzione di un numero sempre crescente di operatori.
20 gennaio – Il Mandillo dei semi, Montebruno – GE
Un anno è passato e i semi sono stati seminati, hanno dato i propri frutti e sono ritornati semi pronti per essere scambiati e seminati. Ritorniamo a Montebruno, nel chiostro del Santuario di Nostra Signora di Montebruno dove lo scorso anno si sono registrate 2000 presenze con arrivi da tutta Italia. Ritroveremo amici e ci scambieremo semi, ritroveremo i custodi che porteranno oltre ai loro semi la loro esperienza e troveremo le novità di questa edizione. Organizza il Consorzio della Quarantina.
25 gennaio – Giornata del Mais, Bergamo
Consueto convegno organizzato da CREA di Bergamo dedicato al mais e giunto alla ventesima edizione.
27 gennaio – Scagnammece ‘a semmenta, Pozzuoli – NA
3 febbraio – Una Babele di semi, Torino
L’ottava edizione di una Babele di Semi sarà dedicata al tema SEMI LOCALI e LOCALISMI. Da sempre il seme è legato alla terra ed al territorio in cui cresce e si evolve. Altrettanto, almeno negli ultimi dodici mila anni, anche agli individui che se ne cibano, che lo coltivano e che lo portano con se durante i loro spostamenti. Culture, abitudini, tradizioni, comunità sono cresciute e si sono modellate attorno al frutto dei semi, in un legame reciproco ed indissolubile.
EVENTI SCAMBIO SEMENTI 2019
13 gennaio – Liberoscambiosemi, Roncofreddo – FC, organizzato da Soffiditerra
20 gennaio – Mandillo dei semi, Montebruno – GE, organizzato da Consorzio della Quarantina
27 gennaio – Scagnammece ‘a sementa, Napoli, organizzato da Cortocircuitoflegreo
3 febbraio – Una Babele dei semi, Torino, organizzato da ASCI Piemonte
17 febbraio – La Fierucolina dei semi, Firenze, organizzato da La Fierucola
24 febbraio – Carnevale dei semi, Dicomano – FI, organizzato da Garanzia Partecipata Mugello
febbraio – Mandillo dei semi a Milano, organizzato da Giardino degli aromi
15 marzo – SeMiScambi, Cremona, organizzato da FAI Cremona
30 marzo – Scambio semi alla Fiera di primavera, Vecchiano – PI, organizzato da DES Altro Tirreno
21 aprile – Chi semina raccoglie, Seren del Grappa – BL, organizzato da Coltivar condividendo
aprile – Libera Semina, Firenze, organizzato da Seedvicius
aprile – Festa dei semi, Valsamoggia – BO, organizzato da GEART
maggio – Giornata della civiltà contadina, Erba – CO, organizzato da Civiltà Contadina
settembre – Scambio semi, piante e talee nord Italia e non solo, Legnano – MI
novembre – Chiamata a raccolto, Seren del Grappa – BL, organizzato da Coltivar condividendo
I 5 punti sullo scambio sementi di RSR
autoproduzione. Quanto portato in scambio sia di propria produzione o del gruppo con il quale si lavora, senza alcun utilizzo di chimica di sintesi;
reciprocità. L’atto dello scambio si svolga in termini di reciprocità;
modiche quantità. Le quantità di ciò che si scambia devono essere ridotte: assumono più valore incentivandone la riproduzione, in loco, ciò ne favorisce la conoscenza delle caratteristiche e delle migliori modalità di coltivazione;
informazioni. Come abbiamo sempre affermato la biodiversità agricola non è rappresentata solo dal materiale da riproduzione ma anche dalla conoscenza a esso associata. Corredare il materiale scambiato con informazioni utili alla sua conoscenza è essenziale per indirizzare al primo utilizzo e per la condivisione di informazioni nell’ambito delle reti di scambio;
pubblico dominio. Il materiale scambiato non è soggetto a alcun tipo di proprietà intellettuale in quanto in pubblico dominio. Non si tratta cioè di varietà iscritte ai cataloghi commerciali e tanto la sua riproduzione quanto il suo scambio in modiche quantità non può in alcun modo essere considerato atto commerciale ma piuttosto un diritto universale esercitato dalle comunità.
NOTIZIE
Mondeggi: anno nuovo, stesso copione! Va all’asta, nonostante tutto!
Seminati i campi sperimentali del progetto SELIANTHUS
Corso di formazione RSR: Promuovere diversità, innovare i sistemi agricoli
Risposta dei produttori toscani di pane di “grani antichi” al responsabile Pane DOP Toscano
Comunicato Stampa ARI: Vittoria all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dei Diritti Contadini
Comunicato stampa RSP – Carrefour: merci Patron!
Proroga della sperimentazione temporanea sulle popolazioni
Cos’è il miscuglio evolutivo, intervista a Riccardo Bocci su Munchies
Community Seed Banks in Europe – il report è online (eng)
Notiziario RSR # 20 – Senatore Cappelli: il grano e le persone
Decisione della Corte di Giustizia Europea equipara le nuove tecniche di biotecnologia (NPBT) a OGM
Sulla rivista Dal Seme ampio spazio alle popolazioni evolutive
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LIBRI
Novità Di seme in meglio, a cura di Alice Pasin, Ed. Pentàgora, Savona 2019 € 12
Il libro nasce dal desiderio condiviso tra Pentàgora e Rete Semi Rurali di pubblicare un manuale, pratico e comprensibile, specificamente rivolto a chi si voglia dedicare a moltiplicare le proprie varietà attraverso l’autoproduzione delle sementi. Con Alice Pasin, conservatrice di ortive locali e insegnante di tecniche di riproduzione che ne ha curato l’impianto generale, sono stati coinvolti coltivatori ed esperti disponibili a condividere esperienze e saperi pratici: i loro contributi hanno permesso, per alcune specie, di elaborare schede particolarmente puntuali e più dettagliate di quelle riguardanti altre specie per le quali, non essendo ancora stata raccolta una testimonianza specialistica e pratica, ci si è limitati a indicazioni semplici, generiche e pur tuttavia necessarie. Pertanto, questa è la prima edizione di un manuale in divenire, auspicabilmente suscettibile di approfondimenti e integrazioni di informazioni (e anche di specie, qui ancora mancanti).
Novità Grano fututo, a cura di Luciana Maroni e Daniela Ponzini, Altreconomia edizioni, Milano 2018
I “grani antichi” sono una rivoluzione, per la nostra alimentazione, per la salute, per la terra. La “filiera degli 11 grani” germoglia nel Parco Agricolo Sud Milano, ma le spighe della tradizione contadina crescono in tutta Italia.Un rinascimento che va di pari passo con la riscoperta di un pane “buono”, per la salute e per la terra. Alle porte di Milano, nel 2012, nasce la “Filiera degli 11 grani”, promossa dal Distretto di Economia Solidale Rurale del Parco Agricolo Sud Milano. Il loro miscuglio di 11 grani antichi produce farine con un glutine “gentile” e un pane con un aroma e un gusto unici, nutriente e digeribile. Non solo: i frumenti di varietà tradizionali sono adatti all’agricoltura biologica, generano nuova biodiversità e si adattano bene a luoghi e clima. La filiera corta consente poi a contadini e panificatori di ritrovare antichi saperi, di rendersi indipendenti dall’acquisto dei semi e di concordare un compenso equo e un prezzo del pane accessibile a tutti. Una vera e propria “economia delle relazioni”. Il libro, edito da Altreconomia, racconta l’esperienza degli 11 grani non solo dal punto agronomico, ma soprattutto dal punto di vista sociale. Come può una sperimentazione nata dai Gas coinvolgere le realtà del territorio, creare relazioni e sinergie solidali, generare consapevolezza.
I Contadini e l’arte dell’agricoltura, di Jan Douwe van der Ploeg, ed. Rosenberg & Sellier, Torino 2018 € 15
Il saggio si concentra sulle logiche di funzionamento delle aziende contadine, sulle relazioni, storicamente variabili, che ne governano lavoro e produzione. Nonostante il ruolo centrale che l’agricoltura contadina ricopre, i contadini oggi, come in passato, sono materialmente abbandonati. Basato sul lavoro di A. V. Chayanov, questo libro affronta questo abbandono e il ruolo dei contadini nelle lotte contemporanee per il cibo, la sostenibilità ecologica e la sovranità alimentare.
Agricoltura per senza terra, Nuove prospettive per allevare le nostre api, di Sarah Waring, Ed. Pentàgora, Savona 2018 € 12
In questi anni le api stanno subendo perdite devastanti e gli apiari si riducono drasticamente, in alcune località rischiano la scomparsa. Cosa c’è dietro questa distruzione? E quanto pesa per tutta l’agricoltura, per la quale gli insetti impollinatori come le api sono un anello fondamentale, insostituibile? Per le sue implicazioni, infatti, l’apicoltura è vera agricoltura anche se può essere esercitata da chi è senza terra. Intanto, in una battaglia combattuta a colpi di informazione e disinformazione, nell’opinione pubblica – soprattutto tra gli agricoltori – sta crescendo la sensibilità e la consapevolezza verso un problema che rischia di avere ripercussioni epocali. Ma nello stesso tempo si affacciano nuove soluzioni, nuove prospettive che – viaggiando dalle pianure romene al Kosovo del dopoguerra, dai siti remoti in Slovenia e Svezia al cuore urbano di Parigi e Londra – l’autrice esplora per capire meglio cosa si può fare in questo momento cruciale per l’apicoltura e, più in generale, per l’intera comunità dei viventi.
Il pane fatto a mano. Pasta madre, grani antichi & filiere corte di Chiara Spadaro, Altreconomia edizioni, 2017, € 10
Un manuale semplice, completo (ed economico) che spiega come preparare nel forno di casa un pane biologico, sano e solidale. Tutte le tecniche base per panificare con la pasta madre e i segreti per tornare a utilizzare le farine dei grani “antichi”. Racconta però anche altre storie, fra cui quella del “rinascimento” del pane, oggi lievitato grazie a un movimento contadino che ha ripreso a coltivare i grani tradizionali dimenticati, a fornai che insegnano come impastare farina e pasta madre e a consumatori consapevoli che hanno promosso le filiere corte locali, riportando il pane al centro della nostra tavola e consentendo di recuperare il “saper fare” della panificazione casalinga. Un libro che fa prima di tutto chiarezza sulle differenze tra grani cosiddetti “antichi” (sarebbe più corretto definirli tradizionali o locali) e “moderni”, spiegando tra l’altro perché alcuni studiosi ritengano che la diminuzione della biodiversità e la conseguente presenza sulle nostre tavole di cibi sempre più uniformi e poveri di nutrienti sia una della concause dell’aumento dei disturbi legati all’alimentazione; e perché al contrario il recupero dei grani tradizionali sia foriero di molti vantaggi, per salute e ambiente.
Mescolate contadini mescolate di Salvatore Ceccarelli, Pentàgora, Savona 2016, € 12
Questo libro, agile e alla portata di tutti, è il frutto di 35 anni di ricerche ed esperienze sul campo, condotte insieme con i contadini e le contadine del Medio Oriente e del Corno d’Africa, per giungere a sostituire alle varietà imposte dalle multinazionali del seme, uniformi e incapaci di adattamento, i miscugli e le popolazioni vegetali custodite e selezionate direttamente dai coltivatori con la partecipazione collaborativa dei ricercatori. Il passaggio dall’uniformità alla mescolanza offre la risposta più forte e convincente alla crescente erosione del patrimonio di biodiversità, e all’odierno modello dominante di agricoltura, indifferente alla sovranità alimentare delle comunità rurali, basato sull’industria chimica e farmaceutica, sulle monocolture monovarietali, sulle manipolazioni genetiche e le mutazioni indotte. Questo libro indica la strada per l’agricoltura di domani.
I frumenti, dalle varietà al campo a cura di Oriana Porfiri, Pentàgora, Savona 2014, € 12
Il volume rientra nel progetto Coltiviamo la diversità!, promosso dalla Rete Semi Rurali, che ha l’obiettivo di riportare e diffondere tra gli agricoltori le conoscenze e le tecniche per riconoscere, selezionare in modo partecipativo, riprodurre e conservare le sementi delle loro colture, in particolare quelle delle varietà locali tramandate dalle comunità contadine nel tempo delle generazioni.
L’origine delle piante coltivate, di Nikolaj Vavilov, Traduzione di Caterina M. Fiannacca, revisione scientifica di Oriana Porfiri, Pentàgora, Savona 2015, € 14
Prima traduzione italiana del capolavoro di uno dei giganti nel mondo della genetica agraria del Novecento, il primo a riconoscere i centri di origine delle piante coltivate, e a capire che la conservazione della diversità è essenziale per lo sviluppo dell’agricoltura e la sopravvivenza dell’umanità. Nelle ricerche di Nikolaj Vavilov trovano fondamento gli attuali studi sulla genetica delle popolazioni e sulla biodiversità agraria.
Minima Ruralia, Semi, agricoltura contadina, ritorno alla terra, di Massimo Angelini, Pentàgora, Savona 2013, € 13
Cercare semi … Varietà tradizionali … I semi del corredo … Orti di periferia … Conservare la diversità … Comunanze … Prezzo giusto … Autocertificazione … Il tempo dei contadini … Costumi di un altro tempo … Fatevi le vostre varietà … Contadini, dunque villani … Scambio dei semi e diritto originari … La nostalgia non serve … L’importanza del gallo … Semi della terra, semi dell’anima: sono alcuni tra gli argomenti presentati in questa raccolta dove è comunicato il percorso di riflessione e di azione intrapreso dall’autore dentro e intorno al mondo rurale.
I grani antichi siciliani. Manuale tecnico per il riconoscimento delle varietà locali dei frumenti siciliani di Gianfranco Venora e Sebastiano Blangiforti, Le Fate, Ragusa 2016, € 20
Un Manuale tecnico per il riconoscimento delle varietà locali dei frumenti siciliani. Il testo è un prezioso strumento per conoscere la biodiversità del frumento in Sicilia. La Stazione Sperimentale di Granicoltura di Caltagirone è stata da sempre impegnata nel paziente lavoro di recupero, mantenimento, caratterizzazione, distribuzione e valorizzazione di popolazioni locali di frumento duro e tenero. Il manuale vuole essere un aggiornamento, con una visione attuale e prospettica, del volumetto I frumenti siciliani — patrimonio da mantenere e valorizzare, edito nel 2004 dalla Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia, redatto in occasione della riedizione anastatica dell’opera I frumenti siciliani del 1942, a cura del Prof. Ugo De Cillis.
Il mais “miracoloso”, storia di una innovazione tra politica, economia e religione, di Emanulele Bernardi, Carocci editore, € 22
Cosa si nasconde dietro quel che mangiamo? Questo libro per la prima volta descrive, attraverso l’uso di fonti italiane e straniere, la diffusione nel nostro paese e in Europa di un particolare tipo di innovazione – il mais ibrido –, giunta dagli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale. Durante la Guerra fredda, istituzioni, partiti, tecnici, organizzazioni sindacali e Chiesa cattolica furono per questa via coinvolte, in vario modo, in un progetto di modernizzazione delle campagne italiane, che cambiò i modi di produzione e le abitudini alimentari di una nazione lanciata verso i consumi di massa. Emergono così i nodi che caratterizzano lo squilibrato sviluppo economico dell’Italia fino ai nostri giorni in una prospettiva globale.
Il Buon Giardino Selvaggio, Manualetto filosofico‐tecnico per giardinieri, ortisti e progettisti progettisti di Margherita Lombardi, Alice Pasin, Jacopo Vezzani con scritti di Luca Fabris e Richard Haag, Maggioli Editore, 2014 , € 25
Questo non è volutamente un manuale, ma è una fonte d’ispirazione per compiere un cammino seguendo la vera voce della Natura, quella selvaggia che ci parla attraverso le piante, i fiori e gli ortaggi. Nelle sue pagine, Luca MF Fabris inquadra le ragioni che hanno portato orto e giardino nel dibattito contemporaneo, Alice Pasin descrive la nuova Rivoluzione Verde, fatta di cultura, di semplicità, di sementi antiche, di rabbia e di tempo ritrovato, mentre Richard Haag, pioniere americano del giardinaggio edibile, racconta il suo orto-giardino e il perché delle sue scelte, di seguito Jacopo Vezzani spiega come costruire, con consigli semplici e facilmente attuabili, un giardino o un orto con attenzione ecologica, infine Margherita Lombardi propone delle schede per identificare le piante che meglio ci daranno soddisfazione nel realizzare il nostro ‘buon’ giardino.
Atti del Convegno. Agricoltura biologica, dall’agronomia alla genetica: problematiche attuali, Agricoltura biologica, dall’agronomia alla genetica: problematiche attuali, DiversiamenteBio 2015, € 12
Cultivar di ortive adatte alla coltivazione in biologico: un quadriennio di prove 2010-2013. Diversamentebio Associazione coltiva biodiversità in campo e tra le persone. E’ urgente compiere passi verso un’agricoltura di comunità sostenibile a da modulare localmente. Coltivare con metodo biologico per noi è un requisito fondamentale per il futuro e questo quaderno vuole essere uno strumento per diffondere buone pratiche e innovazione che istituzioni e semplici persone continuano a far crescere per i nostri campi. Grazie a tutti quelli che hanno collaborato e a coloro che ci aiuteranno per la produzione di cibo, con gradevoli effetti collaterali rispettosi della vita.
Pietra su pietra, Costruire, mantenere, recuperare i muretti a secco, di Donatella Murtas, Pentàgora, Savona 2015, € 12
Guida pratica, divulgativa e illustrata alla costruzione, alla manutenzione e al recupero dei muretti in pietra a secco, perché chi vive sulle colline, le montagne e le coste scoscese del nostro Paese possa continuare o tornare a prendersi cura dei propri terrazzamenti.
Genuino Clandestino, Viaggio tra le agri-culture resistenti ai tempi delle grandi opere opere, testi di Michela Potito e Roberta Borghesi, Terranuova ed., Firenze 2015, € 18
Un pò diario di viaggio e un pò reportage, questo libro è frutto di un lavoro collegiale dove i testi di Michela Potito e Roberta Borghesi e le foto di Sara Casna e Michele Lapini compongono insieme il racconto in dieci tappe di un’Italia inedita.
La coltura delle patate, tecniche di coltivazione, conservazione, rigenerazione, di Giulio Catoni, Pentàgora, Savona 2014, € 12
Un manuale pratico che riunisce gli studi di G. Catoni sulla pataticoltura pubblicati tra il 1936 e il 1941, per molti aspetti ancora oggi insuperati, scritti in forma rigorosa e divulgativa sulle migliori tecniche che ciascun agricoltore può adottare non solo per la coltura delle patate, ma anche per affrontare i problemi legati alla loro degenerazione, attraverso procedure semplici di pregermogliazione, conservazione, selezione e moltiplicazione.
Les maisons des semences paysannes: Regards sur la gestion collective de la biodiversité cultivée en France biodiversité cultivée en France, a cura di RSP, € 10
Una raccolta completa sul funzionamento delle case delle sementi in Francia gestite dai soci della Reseau Semences Paysannes.
Vademecum per la biodiversità quotidiana di Chiara Spadaro, Altreconomia ed., Milano 2013, € 9
Tutti possiamo essere custodi della “diversità” di semi e piante, sul nostro balcone o sul davanzale o nel nostro orto. E “imparare” come fare grazie al “Vademecum per la biodiversità quotidiana”: il nuovo libro di Chiara Spadaro è infatti un vero e proprio manuale di biodiversità domestica.
Produrre i propri semi, di Salvatore Ceccarelli, LEF, Firenze 2013, € 8
Questo manuale insegna a prodursi i propri semi e a riportare l’evoluzione delle piante alimentari dai laboratori degli scienziati ai campi dei contadini.
Contadini sulla strada. Il declino dell’agricoltura familiare, a cura di Fabrizio Bottari, Pentàgora, Savona 2013, € 12
Il libro contiene un lungo e straordinario reportage INEDITO di John Steinbeck sulla cacciata dei contadini americani dalle loro terre negli anni ’30 e un’ampia selezione delle celebri fotografie scattate in quegli stessi anni da Dorothea Lange. Proprio da questo reportage, pochi anni più tardi, Steinbeck prenderà lo spunto e i materiali per Furore.
Manuale per salvare i semi dell’orto e la biodiversità biodiversità, di Michel e Jude Fanton, Terranuova ed. Firenze 2013, € 11,50
Manuale curato da Civiltà Contadina con schede di 117 tra ortaggi, erbe aromatiche e fiori commestibili.
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CAMPAGNE
CAMPAGNA PER L’AGRICOLTURA CONTADINA
La campagna prosegue con le attività di divulgazione e quella di supporto continuo alle iniziative di legge che stanno seguendo l’iter legislativo.
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NoPatentOnSeeds! Campagna per l’effettiva applicazione della Direttiva Europea 98/44/CE
A livello europeo è attiva una Campagna contro la brevettabilità di varietà, piante e animali, conosciuta con il nome di No Patent on Seeds. Promossa da alcune organizzazioni non governative, come ad esempio Greenpeace, Réseau Semences Paysannes e Gene Watch, vede oggi la partecipazione di ben 270 organizzazioni europee. La Direttiva 98/44/CE escluderebbe dalla brevettazione le varietà vegetali ma l’Ufficio Brevetti Europeo ha riconosciuto oltre 200 brevetti su specie vegetali riprodotte con metodi convenzionali, sotto la continua pressione delle multinazionali del biotech. La Campagna chiede che l’Ufficio Brevetti si attenga alla legislazione europea. Da quest’anno anche Rete Semi Rurali è entrata ufficialmente nella Campagna.
il Report di No-Patent-on-Seeds
Contiene informazioni approfondite sul funzionamento e l’attività di EPO
Comunicato stampa congiunto del 16 ottobre 2013
Lettera aperta ai Membri del Parlamento Europeo e alla Commissione Europea
No ai brevetti su piante e animali!
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