Notiziario del Consorzio N° 138 del 17 settembre 2020

1111 – Aggiornamento sito del Consorzio

Grazie alla disponibilità e competenza del nostro socio Marco Gallione, che da anni si occupa della sua gestione, abbiamo rinnovato grafica e contenuti del sito internet del Consorzio.
Il lavoro di revisione non è ancora completo, ma molte sezioni sono state aggiornate: quella riservata agli Affiliati è in continua evoluzione per via delle numerose adesioni che stiamo ricevendo da parte di negozianti e ristoratori; invitiamo in particolare i soci produttori a consultarla.

1112 – Rimborso costo del sacchetto ai produttori che vendono ai negozianti affiliati

La scelta di fissare il prezzo di vendita della confezione da 2 kg di patate tradizionali a 6,50 euro comporta che per un produttore vi sia una differenza di 2 euro a sacchetto in caso di vendita ai negozianti (4,50 euro) rispetto alla vendita diretta.
Per rendere meno ampio questo margine, il Consiglio di Gestione ha deciso di rimborsare il costo del sacchetto (0,35 euro): i soci produttori che desiderano riceverlo dovranno presentare a fine stagione copia delle fatture di vendita ai negozianti affiliati.

1113 – Raccolti i minituberi delle piante in vaso

Verso la fine di agosto si è concluso il primo ciclo di moltiplicazione in vaso presso l’azienda Villa Rocca dei minituberi risanati ricevuti dall’università di Firenze: il raccolto è stato soddisfacente per qualità e quantità. I minituberi prodotti quest’anno saranno tutti ricoltivati in vaso l’anno prossimo per proseguire il percorso di moltiplicazione.
Nella foto si può osservare la produzione di una pianta di Quarantina Prugnona.

1114 -Patate selvatiche

Nel notiziario 136 abbiamo pubblicato la foto di numerose bustine di semi di patate selvatiche provenienti dalla Germania; successivamente, altre ne sono giunte dall’Olanda, per un totale di oltre cento diverse specie (tutte originarie del continente americano) che ora si sta cercando di acclimatare in val d’Aveto. Se riusciremo a far loro produrre tuberi, l’anno prossimo proveremo a creare un piccolo giardino botanico interamente dedicato a queste piante, davvero inconsuete alle nostre latitudini.
In questa immagine si possono vedere le piante in vaso in fase di crescita.

1115 -La Quarantina Bianca in Cadore

Un bel campo di quarantine coltivate con successo da un paio d’anni da Dino Dal Mas, nel comune di Valle di Cadore (BL). Per contrastare la dorifora, Dino usa cospargere le piante con cenere di legna.

1116 – La Rubra Spes in val Maira

Paolo Silvestro sta sperimentando la coltivazione della nostra nuova varietà in alta val Maira (CN), a 2100 m di quota! Nella foto che ci ha mandato si vedono le piante in fioritura con sullo sfondo la dolomitica Rocca La Meja.

1117 – La Patata Quarantina Bianca Genovese